| Giornata: | 29^ giornata |
| Data: | 30/04/2023 |
| Gara: | Garibaldina – Afforese |
| Maglia: | Nera |
| Risultato: | 1 – 1; 1°t. 37′ Nelzi (G). 2° t. 42′ Lillo (A) |
Formazione
Antonini – Mazzone, Benelli, Profeta – Monti, Franchini, Domaneschi, Nelzi (Unida), Bulciaghi (Barile) – De Falco (Abate), Sessa (Rossetti).
Il commento di Arioli
Ed eccoci arrivati all’ultima partita in casa dii questa lunga stagione, la stagione che ha riportato tutto il calcio dilettantistico nella normalità dopo i duri anni del Covid.
Arriviamo a questa partita consci del bel percorso che in questi anni, la società e il suo condottiero, mister Daniele Preite, hanno costruito, con il budget “da Garibaldina”, anno dopo anno, inserendo giovani e valorizzandoli.
Con l’andare delle partite di questo campionato, dove nessuna squadra sembrava così dominante rispetto alle altre, ci era anche venuta l’acquolina in bocca, eravamo veramente ad un passo dai play-off, ma proprio lì ci siamo accorti che ci manca ancora qualcosa, sia a livello tecnico che a livello mentale. In più abbiamo trovato 2 squadre che hanno fatto della regolarità la loro forza.
Una di queste è proprio la nostra avversaria di oggi, l’Afforese, prima in classifica con 4 punti di vantaggio sull’All Soccer Brugherio che affronteremo nell’ultima giornata.
Siamo quindi determinanti per la vittoria del campionato. Oggi l’Afforese potrebbe festeggiare la vittoria in casa nostra e quindi si presenta con l’obbiettivo chiaro, noi invece abbiamo come obbiettivo il miglior piazzamento in classifica possibile che vorrebbe dire anche superare i 50 punti.
Alle 15.30, mentre il nostro capitano Jack Sessa assiste alle procedure per l’avvio della partita, sugli spalti del “Massola” non c’è un posto libero per la gioia del cassiere e la prevalenza dei colori è giallo e azzurra, i colori dell’Afforese.
Nel primo quarto d’ora è la Gari a creare e ad impensierire il portiere avversario costringendolo a 2 interventi su cross di Bulciaghi e su tiro di De Falco, mentre al 16′ è il n. 11 avversario a sfiorare la rete del vantaggio tirando fuori da posizione defilata su uscita di Antonini.
Al 37′ la partita si sblocca a seguito di una punizione battuta da Domaneschi, la testa di Monti fa da sponda mettendo la palla in mezzo dove Nelzi la colpisce sempre di testa mandandola nell’angolino. 1 a 0 e festa sotto la tribuna con la maglia dedicata a Jacopo, bomber costretto ai box per un infortunio.
L’Afforese reagisce 3 minuti dopo, con il n. 9 che supera prima Mazzone e poi Benelli, ma il suo tiro colpisce in pieno il palo. Termina il 1° tempo con la Gari in vantaggio per 1 a 0.
Si torna in campo e subito è il n. 4 ospite a creare un pericolo ma Antonini è attento e para.
Il tempo passa e l’Afforese pur cercando con insistenza il gol, come al 18′ e al 22′, bravi Benelli e Antonini a sventare i pericoli, non riesce a sfondare, anzi si espone al contropiede della Garibaldina.
De Falco ci prova 2 volte da fuori area al 25′ sfiora il palo, al 40′ centra il portiere, ma l’occasione più clamorosa è al 34′ con Rossetti che su assist di De Falco, supera il diretto avversario e a pochi metri dalla porta tira, il portiere è battuto ma la palla colpisce in pieno la traversa e ritorna in campo.
Poi è ancora Antonini a a neutralizzare il tiro del subentrato n. 20.
Al 42′ il pareggio a opera del n. 19 che a un passo dalla porta, in sospetto fuorigioco, tocca la palla che il n. 11 dell’Afforese aveva messo in mezzo di testa, raccogliendo un cross da calcio d’angolo.
L’Afforese ci prova a vincere, anche provocando con alcuni suoi giocatori, ma i nostri oggi sono più forti in tutti i sensi, e così dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine, i tifosi giallo azzurri ripiegano le bandiere e rinviano i festeggiamenti a domenica prossima in casa loro, che poi è più bello, mentre i nostri 20 ragazzi corrono verso la tribuna per ringraziare i propri indomiti tifosi.
Oggi le motivazioni erano tante: festeggiare l’ultima partita in casa dell’anno, festeggiare in casa il bomber Sessa che a 40 e passa anni lascia il calcio giocato, salutare bomber Lamacchia fermato dall’infortunio al ginocchio, rendere onore allo splendido pubblico che ci ha seguito per tutta la Lombardia e per tutto l’anno e poi infine perchè era un derby e nei derby si dà tutto.
Ci aspetta ancora 1 partita importante, con una vittoria supereremmo i 50 punti. Non male quest’anno.
