| Gara: | 24^ giornata |
| Data: | 19/03/2023 |
| Gara: | Garibaldina – Carugate |
| Maglia: | Bianca |
| Risultato: | 0 – 2; 1°t. 27’ Viganò (C); 2°t. 47’ Rebuzzini (C). |
Formazione
Scotti – Monti, Profeta (Ottomano), Mazzone (Benelli) – Bulciaghi, Franchini, Curatolo (Cicolella), Unida (Sessa), Brambilla – De Falco, Lamacchia (Rossetti)
Il commento di Arioli
E arrivò anche la sconfitta in questo 2023 che finora aveva dato solo soddisfazioni.
La Gari ospita il Carugate, colori sociali rosso verde, come noi e come noi indossa la maglia nera con inserti rosso verdi, quindi noi indossiamo la maglia bianca e i panta rossi. Lo scrivo per coloro che non ci seguono spesso e magari hanno visto la squadra nera vincere. Ecco erano gli avversari.
Il direttore di gara, inusualmente tatuato, fischia puntuale alle 14,30 la partita che nei primi minuti regala poche emozioni e qualche calcio d’angolo a nostro favore non sfruttato a dovere, ma si accende al minuto 19 allorquando Scotti interviene con una bella parata a terra per fermare la conclusione alla fine di un pericoloso contropiede.
Al 27′ la Gari capitola, protagonista con una bella azione personale il n. 10 avversario, Pioggia, che supera la difesa un po’ lenta e impacciata nell’occasione e da palla in mezzo per la punta esterna Viganò che insacca.
Passano 3 minuti e sul piede di De Falco capita una occasione che però fallisce mandando la palla a lato su assist di Brambilla.
Niente da segnalare fino alla fine del tempo.
Al 1′ del 2° tempo una punizione al limite battuta da Mazzone non impensierisce il numero 1 avversario.
E così anche al 4′ minuto perché Unida tira alto su assist di Bulciaghi.
La prima vera occasione per pareggiare arriva al 10′, Scotti para e rinvia lungo per De Falco che appena fuori area non s’avvede del portiere che stava uscendo e anziché fare un pallonetto tira una bordata che il portiere riesce a parare.
Ancora Tony 2 minuti dopo lanciato verso rete non riesce a colpire bene la palla perché il difensore compiendo un evidente fallo gli fa perdere il tempo di battuta. A volte si dice che in Italia ci si butta a terra facilmente, in questo caso mi domando se l’errore è di Tony che non cade o dell’arbitro che non fischia il fallo. Sta di fatto che il portiere in uscita riesce a rubare palla.
La Gari perde un po’ di lucidità e al 14′ batte male una punizione a favore e ancora Scotti si guadagna un bel voto neutralizzando la conclusione dell’avversario.
Al 20′ il mister fa un triplo cambio (mettendo in seria difficoltà noi dirigenti che non capivamo più se c’erano o no i 3 fuoriquota richiesti dal regolamento) modificando l’assetto tattico in 4-4-2 o 4-2-4, la Gari riprendeva le redini del centrocampo e assediava il Carugate che arretrava il baricentro, ma la partita si incattiviva un po’ anche per alcune decisioni del direttore di gara che sembravano tutelare alcuni interventi degli ospiti mentre aveva il cartellino facile sui nostri interventi fallosi. Poi, a metà circa del 2° tempo estraeva il cartellino rosso al povero Franchini reo, secondo il direttore di un intervento con piede a martello. La Gari rimaneva in 10 ma non ci sta a perdere e continua ad attaccare fino al 90°.
Al primo dei 5 minuti di recupero il Carugate sfrutta alla grande una punizione dal limite e Rebuzzini insacca con un fendente imparabile.
2 a 0, ma all’andata la Gari aveva vinto 3 a 0, e visto che entrambe le squadre si stanno giocando l’ingresso nei play off il gol di differenza può essere importante.
E infatti la partita termina 0 a 2.
